<blockquote>Citazioni libere e scelte fra libri spontaneamente incontrati</blockquote>
C.L. Candiani
Inchinarsi fa bene alla terra.
Il primo passo è accorgersi e chiedere asilo a un luogo, non più sicuro, ma più protetto. Questo luogo più che un luogo è una Via. Ci rifugiamo in una Via, un cammino, ci facciamo nomadi per vocazione.
Inchinarsi è l’occasione di sostare su una soglia, un limite, un luogo di rischio, dove si incontra la verità dell’altro senza interpretazione.
Il luogo dell’altro è il forse.
Mi inchino per imparare ad esitare, a sostare nel non sapere di te, lasciare che tu riveli chi sei.
A molti fa paura inchinarsi, perché non sanno di essere già inchinati, in adorazione sonnambula delle proprie opinioni.